Marco Bovolenta
“Il respiro dei luoghi”
18 giugno – 28 agosto 2016
Locali dell'OSTERIA di Ca' Cornera
E’ la sua una fotografia di deboli e comunque crescenti implicazioni con la luce: si tratta sempre del confronto nudo e crudo con la propria esperienza e con i termini più elementari, basici, del rapporto con il mezzo fotografico.
Il suo cammino di ricerca appare assolutamente solitario, come una cosa solo sua. Proprio questo anzitutto colpisce. I suoi scatti, infatti, che per un verso rischiano di essere, e talora anche sono, scolastici, un po’ prevedibilmente fotografici; se presi per il verso opposto risultano assolutamente anticanonici, perché eseguiti al di fuori di qualsiasi desiderio di relazione e di giudizio.
Non si deve dunque scambiare per ingenuità quella che è stata la scelta di fotografare in un certo modo. Marco Bovolenta non cerca affatto di stupire. Al contrario, attraverso la sua attenta conoscenza ottica, intende mettere a fuoco gli spazi fino a cogliere il respiro dei luoghi.
Nelle sue immagini c’è una forza che spinge e che si fa sentire, perfino al di la dei singoli risultati. L’impostazione di queste fotografie è la più classica e convenzionale: un dialogo con il paesaggio e con la natura intesi come sponda, ora per il chiaro ora per lo scuro, per la definizione della sua ricerca che lo riconduce ad un linguaggio davvero fortemente emotivo, fisico e insieme spirituale.
Giugno 2016 | Gianpaolo Gasparetto |